
C'era una volta una fantastico regno incantato e privo di arroganza dove però l'ignoranza ed i falsi buoni sentimenti facevano da padroni... La cittadella sorgeva su una grande e bellissima vallata verde, solcata da un putrido fiumiciattolo pieno zeppo di qualsiasi specie di pesce morto. Tutto era incantato, immacolato e casto come i suoi regnati, il grande
RE DIVID e la sua Regina
MANUELITA LA SVAMPITA. Re Divid era un grande Rè ed i suoi umili sudditi lo seguivano in ogni sua stranezza, anche se credevano fermamente nel fatto che negli ultimi mesi era diventato un pò cozza. Divid non usciva più dal suo castello e non cagava più nessuno riuscendo solo a cagare il suo water per motivi fisiologici, annoiandosi assai... Il
GIULLALE di corte cercava in qualsiasi modo di far divertire il suo sovrano dando vita ai più strani e complicati giochi di prestigio, organizzando anche numerosi spettacoli acrobatici con
Kookie il Kaane Ringhiante...ma nulla! Re Divid non si divertiva e stava diventanto sempre più triste.
La sua Regina era sempre molto occupata con il suo hobbie e dedicava sempre meno tempo al suo consorte. Manuelita la Svampita passava giornate intere, insieme alla sua dama di compagnia MADAME PAULETT, cacciando con il retino le piccole KATINE e farfalline che vivevano nel bosco. Tra una piruletta e l'altra perdeva sempre di più il contatto con il mondo reale, rimanendo a volte vittima del suo mondo fatato.
Le mura della città erano alte e grandi come lo era il Luogodemente a capo dell'esercito del Rè... Il suo nome era SIR MINEZ il quale era sempre prontamente aiutato dal suo braccio destro, il GIANNO SCUDIERO. Al suo comando c'erano molti baldi giovini cavalieri tra i quali ne spiccava uno in particolare, MARIOLON LO CARTASBANDERIATOR che nel corso di manifestazioni cortei o parate faceva volteggiare,lanciando in alto e poi riprendendo come una bandiera la carta igenica di cui era portatore. Oltre ai suoi prestanti cavalieri Divid poteva sempre contare sui buoni consigli del suo caro confidente il MAGO MAGO', che oltre ad essere un mago si destreggiava abilmente nell'alchimia, formulando numerose pozioni di antibiotici contro la micidiale Peste LUISONica. Questa terribile peste prendeva il nome dal suo portatore e nonchè becchinazzo del paese L'ARCHIATRA LUISON. La peste divampò ma grazie alle cure del gentile FRA ERMANZO i sudditi potevano contare su un aiuto sia spirituale che morale. Nel centro del paese sorgeva una locanda dove il baldo PAPPONGABRY faceva battere le sue fanciulle e serviva pasti ai poveri viandanti di passaggio. La locanda era da sempre stata luogo di ritrovo per i cavalieri, per i poco di buono e per i nulla facenti come il MANISCALCO FERRUCCIO, che tra un bicchiere di vino ed una fanciulla, battendo tutto il giorno solo del gran ferro, la sera riusciva solo a rimorchiare dei gran cancelli.
Tutte le notizie venivano emanate dal FANTMENESTRELLO che un giorno, sotto ordine del Re, con il suo liuto ed il suo soave canto, annunciò di un concorso di bellezza per proclamare la dama con il culetto più farcito del regno. In tutto il paese non si faceva che parlare d'altro, gli uomini ne discutevano alla locanda mentre le femminucce si agghindavano come bagasce... però tutti sapevano che solo una donzella poteva aspirare a vincere il titolo di "Miss Culetto Farcitello" ...quella candida fanciulla portava il nome di BIANCACRY.
Biancacry non aveva rivali e tutti le volevano bene tranne solo ad una persona, la perfida STREGA KATIA che viveva nella foresta. La Strega sapeva che la sua bellezza era pari a quella della Biancacry, ma non poteva rischiare che ci fosse una più Miss di lei e per ciò escogitò un piano... spaventare la sua rivale, facendole venire una crisi d' ansia tale da portarla alla morte. L'ingrato compito fu dato al suo umile e buon servitore CACCIATORBISIO che una volta raggiunta la dimora della Biancacry, riuscì a prenderla di sprovvista alle spalle, terrorizzandola con un semplice " Buh!!! ".
Il RE DIVID saputo dell'accaduto uscì finalmente di casa e consigliato dal MAGO MAGO', capì che la dolce donzella ansiosa non era morta ma solo svenuta... Secondo il Mago la giovane era vittima di una sortilegio e solo con un bacio mozzafiato di vero odore poteva rinvenire. Il Re penso immediatamente all'alito del buon PAPPONGABRY che baciando la ragazza le fece riacquistare immediatamente i sensi . Il bacio fu talmente prorompentemente odoroso, che tutti agli abitanti del paese caddero a terra privi di vita tranne L'ARCHIATRA LUISON, il quale una volta vista la strage ne gioì, pensando a tutte le autopsie che poteva fare... e vissero tutti felici e contenti.
LA MORALE : prima di baciare controlla sempre di aver ingoiato una scatola intera di mentine...